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Famiglia di climber? Ecco le migliori falesie dove muovere i primi passi su roccia nella Finale Outdoor Region!
Finale Ligure e il Finalese sono una meta indiscussa per l’arrampicata. Se in passato arrampicare a Finale era considerato appannaggio dei climber più forti, grazie alla presenza di tanti tiri molto duri e alla verticalità delle sue pareti, negli anni sono stati attrezzati numerosi settori con vie adatte anche ai principianti, ai bambini, alle famiglie. Pur dovendo affrontare questo sport sempre in sicurezza e senza improvvisazione, meglio se in compagnia di una Guida Alpina con cui imparare la tecnica, ecco qui alcuni suggerimenti per muovere i primi passi da climber nella Finale Outdoor Region.
PARETINA DI PIAN MARINO
Grazie all’ampio spazio alla base della falesia, un bel pratone dove rilassarsi tra un tiro e l’altro o per un pic- nic, una fontana al parcheggio, avvicinamento su strada pressoché pianeggiante di 10-15 minuti e un buon numero di vie ideali per i principianti, la Paretina di Pian Marino è un settore da visitare senza dubbio per una bella giornata di climbing in famiglia! Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
MONTE CUCCO SETTORE PRIMI E SECONDI PASSI
Come dice il nome stesso, questa falesia è perfetta per chi muove i primi passi in falesia.
Vicina al Base Camp Cucco, richiede pochi minuti di avvicinamento, è in ombra anche d’estate e tutti si possono divertire su tiri di terzo, quarto e quinto grado con chiodatura corta, perfetta per prendere confidenza con il vuoto… a piccoli passi! Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
BRIC RESEGHE
Prestando attenzione ai periodi in cui il settore è chiuso per la nidificazione dei rapaci (1° gennaio- 31 luglio), anche questo settore, benchè richieda un avvicinamento un po’ più lungo dei precedenti, è perfetto per le famiglie grazie a numerosi tiri di terzo, quarto e quinto grado. Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
FALESIA DEI TRE PORCELLINI
La Falesia dei Tre Porcellini presenta più di 20 tiri di placca ed una base molto spaziosa e comoda che la rendono una delle falesie più indicate per chi si approccia all'arrampicata sportiva, per le famiglie e gruppi numerosi. La falesia offre anche tiri di due o tre lunghezze, ideale per il battesimo della via multi-pitch! Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
CAVA DI RIO FINE
Forse meno appagante paesaggisticamente, questa falesia ha però alcuni indiscutibili vantaggi: avvicinamento estremamente semplice, tiri di terzo, quarto e quinto grado e vicinanza con uno dei siti archeologici di maggior importanza e interesse del Finalese: la Caverna delle Arene Candide, visitabile con il MUDIF – Museo Diffuso del Finale, un’esperienza imperdibile per tutta la famiglia! Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
ROCCE DELL'ORERA SETTORE DESTRO
Un bel settore sempre in ombra perfetto anche per le scalate estive, è raggiungibile con una piacevole passeggiata da Verezzi, dove sono consigliatissimi una visita alle sue suggestive borgate e una sosta alla Chiesa di San Martino, da cui si gode un panorama incantevole sul paese di Borgio Verezzi, sul pietrese e sulla costa ligure fino al promontorio di Capo Mele. Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
FALESIA DELLA COCCINELLA
Questa Falesia presenta molti tiri di quinto grado e, grazie alla sua esposizione a sud, è perfetta per le famiglie di climber che non vogliono rinunciare a scalare neppure nei mesi invernali! Si consiglia l’avvicinamento da Case Valle. Per l'avvicinamento e i dettagli tecnici della falesia, clicca QUI.
E DOPO? CONSIGLI PER LE PRIME VIE LUNGHE...
Dopo aver fatto pratica in queste bellissime falesie e per chi ha già dimestichezza con le manovre e una buona resistenza, il Finalese offre anche alcune vie di più tiri, perfette per prendere confidenza con le vie lunghe. Tra queste sicuramente segnaliamo “La Via dello Spigolo” alla Rocca di Perti (via quasi completamente sprotetta, con difficoltà variabili tra il 2b e il 4) e la “Via col Vento” alla Rocca di Perti (5 lunghezze dal 3b al 4c). Per chi fosse poi alla ricerca di una prima esperienza alpinistica in ambiente un poco più selvaggio con tanto di notte in rifugio appoggiandosi all’accogliente e panoramico Rifugio Pian delle Bosse, segnaliamo la Rocca dell’Aia in Val Nimbalto, alle pendici del Monte Carmo, dove sono presenti diverse vie a più tiri con difficoltà ideali per principianti.
Photo credits FLOW Festival.