- AREA_3
- T_GENNAIO
- T_FEBBRAIO
- T_MARZO
- T_APRILE
- T_MAGGIO
- T_GIUGNO
- T_LUGLIO
- T_AGOSTO
- T_SETTEMBRE
- T_OTTOBRE
- T_NOVEMBRE
- T_DICEMBRE
- PASSION_HISTORICAL
- SKILL_MEDIA
- PASSION_TREKKING
- SKILL_DIFFICILE
Anello delle Manie
- Stato Aperto
- NR Archeotrekking
- Area Finalese
Visita a tre siti archeologici: Fate, Manie e Pian del Ciliegio
Questa escursione ci fa compiere un tuffo nel passato più remoto, con la visita a tre siti archeologici che documentano la presenza umana a partire da 350mila anni fa. Il sentiero inizia da Verzi e per il primo tratto segue la Via Iulia Augusta. Poco prima del primo ponte, si prende la deviazione sulla destra che conduce nel bosco e risale rapidamente fino a raggiungere la Grotta delle Fate, un’ampia caverna in cui sono stati trovati reperti umani dell’uomo di Neandertal, utensili in pietra scheggiata e numerosi resti di orso delle caverne. Si prosegue poi lungo il sentiero che continua a salire, fino ad incontrare la strada asfaltata delle Manie, che si costeggia per un tratto in direzione Noli. Poco dopo una chiesetta sconsacrata, ora trasformata in osteria, si prende il bivio sulla sinistra che scende fino al bivio situato presso la Chiesetta di S. Giacomo; qui si prosegue a sinistra fino ad arrivare all’Arma delle Manie, visitabile attraverso un piccolo sentiero che scende sulla sinistra. All’interno della grotta si può vedere l’area archeologica che documenta la frequentazione umana tra il Paleolitico e il Neolitico e strutture in pietra a secco, torchi per la produzione del vino e dell’olio e attrezzi agricoli. Tornati al grande spiazzo sopra la grotta, si prosegue per l’ampio sentiero che porta nella Val Ponci. Non distante dall’Arma delle Manie si prende una deviazione sulla sinistra che conduce al Riparo sotto roccia di Pian del Ciliegio. Qui sono stati ritrovati reperti del Neolitico ed il luogo ha ospitato un laboratorio per la produzione di ceramica. Dopo la visita, si riprende il sentiero principale, giungendo al Ponte delle Voze, si prosegue a sinistra e si continua sull’antica Iulia Augusta, fino a ritornare al punto di partenza.