- HIGHLIGHT_PASSION
- AREA_3
- T_GENNAIO
- T_FEBBRAIO
- T_MARZO
- T_APRILE
- T_MAGGIO
- T_GIUGNO
- T_LUGLIO
- T_AGOSTO
- T_SETTEMBRE
- T_OTTOBRE
- T_NOVEMBRE
- T_DICEMBRE
- PASSION_TREKKING
- SKILL_MEDIA
Anello di Camporotondo
- Stato Aperto
- Area Finalese
Immersi nella natura, tra archeologia e un po' di mistero.
Certamente tra i più bei itinerari che si possono fare nel Finalese per un escursionista che abbia voglia di visitare luoghi di interesse archeologico.
Interessante la visita al Recinto Megalitico di Camporotondo, un enigmatico recinto circolare di oltre 150 metri di diametro, delimitato da lastroni di pietra di forma triangolare infissi nel terreno, il cui significato e la civiltà stessa che l’ha edificato, sono ancora oggi un mistero irrisolto.
Da non tralasciare poi un passaggio ai Ciappi dei Ceci e delle Conche, lastre di Pietra del Finale con incisioni rupestri di difficile interpretazione e risalenti al neolitico e caratterizzate con diverse vaschette (conche) di forma quadrata, rettangolare e rotonda, che collegate o alimentate da rivoli e canali danno alla roccia un aspetto insolito.
Sia i Ciappi che Camporotondo, proprio per l’atmosfera misteriosa che li circonda riescono a trasmettere un fascino tutto particolare agli escursionisti che si avventurano sull'altopiano.
Sul percorso si incontrano inoltre diversi rifugi sotto roccia che testimoniano le condizioni di vita dei nostri antenati. I principali ancora ben visibili sul percorso sono Casa del Vacchè e Ca’ Cerisola.
Merita una piccola visita anche il minuscolo centro abitato di Lacremà (Calvisio Vecchia in dialetto) con la sua Chiesa di San Cipriano che domina la vallata di Pia.