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Sentieri impregnati di storia
- Stato Aperto
- Area Levante
Dall'età del Ferro alle Guerre Mondiali
La Gola di S. Elena, un incrocio di strade e di storie. Un punto nevralgico di comunicazione che ha visto i Liguri Sabates, i Romani, i pastori medioevali, le truppe napoleoniche, i partigiani...E tutti hanno lasciato un segno del loro passaggio.
Dalla Gola di S. Elena ci sono diverse possibilità per chi vuole camminare, grazie ai Sabates e ai Romani che in questa zona hanno tracciato le loro arterie principali (Herculea, Aurelia, Iulia Augusta). Seguendo la strada asfaltata in direzione Nord per circa 200 m. si incontra il Sentiero Botanico che porta sul M. S. Elena, sede di un castellaro dell'età del Ferro.
Immersi nel profumo della macchia mediterranea e curiosando nei pannelli che ne descrivono le principali essenze, in breve si intercetta una sterrata pianeggiante. Svoltando a sinistra si raggiunge il M. Rocchetto e quello che era il Forte di S. Elena, distrutto nel 1921 per esplosione della polveriera. Da qui il panorama è stupefacente! La vista corre su tutto l'arco ligure. I tappeti verdi ricordano che questa è zona di lancio per il parapendio.
Rigenerati e inebriati dalla vista mozzafiato, si ritorna verso M. S. Elena seguendo il Sentiero Botanico lato mare in un bosco misto di lecci e castagni in parte ancora costretto su vecchie 'fasce' che testimoniano il lavoro dell'uomo. Nei pressi di una cascina, si svolta a destra su un sentiero che sale nel bosco e scende poi sulla sterrata percorsa all'andata nei pressi di un cippo che ricorda il sacrificio partigiano.